Le banchine dei porti elbani necessitano di maggior manutenzione al fine di garantire un livello più elevato di sicurezza agli operatori tecnico–nautici e più in generale agli utenti che transitano su quelle aree. Una delle criticità più evidenti – è quanto ci viene segnalato dai lavoratori del settore – è ad esempio rappresentata dal mancato ammodernamento dei parabordi con la conseguente eccessiva presenza di catene sul calpestìo delle banchine: l’auspicio è che si effettuino interventi manutentivi concreti, anche a tutela della sicurezza degli ormeggiatori che operano in quelle aree.
Sulla questione dell’ammodernamento e della manutenzione delle banchine abbiamo da tempo sollecitato l’Autorità di sistema portuale senza purtroppo ricevere risposte concrete. Rispetto agli anni scorsi, quando ancora era operativa l’Autorità portuale di Piombino e dell’Elba, abbiamo registrato una maggior lentezza nella risposta alle nostre sollecitazioni e nell’esecuzione dei lavori. Purtroppo la fusione dell’authority di Livorno con quella di Piombino e dell’Elba non ha generato gli effetti sperati. A seguito della nascita dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale sono infatti aumentati anche i passaggi burocratici: la conseguenza diretta è che le tempistiche di intervento si sono generalmente allungate.
Giuseppe Gucciardo,
segretario generale Filt-Cgil provincia di Livorno