![MORTI SUL LAVORO IN PORTO, GUCCIARDO KESZEI E VIANELLO: “AL PROSSIMO CASO SCATTERA’ AUTOMATICAMENTE UNO SCIOPERO DI 24 ORE” MORTI SUL LAVORO IN PORTO, GUCCIARDO KESZEI E VIANELLO: “AL PROSSIMO CASO SCATTERA’ AUTOMATICAMENTE UNO SCIOPERO DI 24 ORE”](http://www.livornocgil.it/wp-content/uploads/2018/07/livorno-panoramica-porto-300x225.jpg)
Nel caso in cui si verificasse un nuovo incidente mortale sul lavoro all’interno di un porto italiano, automaticamente proclameremo uno sciopero di almeno 24 ore per tutti i lavoratori e le lavoratrici degli scali situati nella nostra provincia. Lo sciopero riguarderà l’intero turno lavorativo e sarà utilizzato per l’allestimento di assemblee.
Ovviamente tutti quanti ci auguriamo che non si registrino mai più morti sul lavoro e che questo protocollo unitario non debba mai essere utilizzato. Lo speriamo davvero, non si può continuare a morire di lavoro. Il recente incidente in porto a Salerno in cui ha perso la vita il lavoratore Matteo Leone è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi mortali che hanno segnato i porti italiani.
Abbiamo deciso di applicare questo protocollo nel nostro territorio per inviare ancora una volta un segnale forte in tema di sicurezza sul lavoro. L’importanza della formazione e della prevenzione rivestono senza alcun dubbio un ruolo primario: riteniamo però altrettanto fondamentale ricavare ulteriori spazi di confronto tra tutti i lavoratori e le lavoratrici per cercare di fermare questa inaccettabile strage.
Giuseppe Gucciardo (Filt-Cgil)
Gianluca Vianello (Uiltrasporti)
Dino Keszei (Fit-Cisl)