“Un uso diverso delle aree logistiche dell’Interporto di Guasticce rischierebbe di penalizzare il territorio” spiegano Maurizio Strazzullo segretario generale Cgil e Claudio Picchiottino segretario Filt Cgil che non condividono la posizione di coloro che propongono di destinare ad un uso produttivo alcuni ettari dell’Interporto. “La logistica è uno dei principali motori di sviluppo ed apprezziamo le posizioni assunte in merito dalla provincia di Livorno. Sosteniamo l’intenzione dell’Autorità portuale di ampliare l’ambito doganale del porto estendendolo fino alla stazione ferroviaria Livorno-Calambrone e all’Interporto” e concludono “Sarebbe un intervento importante per favorire la richiesta di velocizzare la penetrazione della merce in entrata e in uscita dal porto e dall’interporto”.
Interporto: “Contrari all’uso produttivo di parte dell’area”
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