Ennesimo incidente di lavoro in porto, è inaccettabile. Ci batteremo con tutte le nostre forze per continuare a tenere bene accesi i riflettori sulla questione sicurezza: è una questione di dignità e civiltà. Ribadiamo l’importanza di un’adeguata e costante formazione per tutti coloro che lavorano in porto. Sarebbe inoltre importante verificare la condizione degli stessi mezzi che operano all’interno del nostro scalo, attraverso magari una sorta di censimento: molti incidenti accadono infatti a causa di macchinari non più adeguati e dunque poco sicuri. Questione dunque strettamente connessa all’importanza degli investimenti. Riteniamo opportuno verificare anche la condizione del manto stradale all’interno dello stesso porto. Molte strade risultano infatti sconnesse e piene di buche: ciò non aiuta affatto a mantenere alto il livello di sicurezza. Ci appelliamo poi ancora una volta alle istituzioni locali affinchè si porti a compimento il Protocollo sulla sicurezza in porto. A indagare sulle cause specifiche dell’incidente e sulle relative responsabilità sarà poi come sempre la magistratura. Cgil e Filt non molleranno di un millimentro e si batteranno come sempre per tenere alta la sicurezza nei posti di lavoro.
Patrizia Villa, segreteria Cgil provincia di Livorno
Maria Luisa Lironi, segretaria provinciale Filt Livorno