Per anni abbiamo denunciato la carenza di verifica dei titoli di viaggio da parte di Ctt Nord, mentre riteniamo che, se venisse effettuata sistematicamente, avrebbe portato certi e cospicui introiti all’azienda oltre a sopperire ad una pressoché totale mancanza di politiche mirate alla sicurezza a bordo dei mezzi atte a scongiurare aggressioni verbali e fisiche al personale, oltre a continui atti vandalici. Scopriamo adesso a mezzo stampa, tramite le affermazioni del presidente Zavanella, che Ctt Nord vorrebbe incaricare una ditta esterna al fine di reperire personale per combattere l’evasione tariffaria. Pur ribadendo la nostra posizione riguardo al rilancio della verifica, non riusciamo però a comprendere perché queste non possano essere effettuate con personale Ctt Nord. Siamo infatti all’approssimarsi della decisione del Consiglio di Stato in merito all’assegnazione della gara regionale del Tpl e la stipula di contratti con ditte esterne (quando fino ad oggi non era stato fatto niente) appare almeno singolare. Inoltre abbiamo sovente sollecitato Ctt Nord a ricollocare, anche temporaneamente, personale inidoneo, che poteva svolgere mansioni da verificatore; personale che attualmente è tenuto a casa con indennità pari al 50% della retribuzione. Sembra infine che Ctt Nord, con questa mossa, dichiari che il personale attualmente impiegato in queste mansioni, in maniera fissa o saltuaria, non sia all’altezza del compito richiesto. Riteniamo pertanto che vi sia un immediato chiarimento tra azienda e OO.SS. o ci vedremo nostro malgrado costretti a dichiarare lo stato di agitazione dei lavoratori
Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Faisa-Cisal
Segreterie provinciali di Livorno, Lucca, Massa Carrara e Pisa