E’ stato firmato l’accordo di secondo livello per i lavoratori del gruppo Sol. Una notizia importante perché testimonia di come la Sol piombinese nonostante le ovvie difficoltà legate alla chiusura dell’altoforno sia viva, e di come abbia ancora la sua piena dignità all’interno del gruppo. “La sigla dell’accordo ” spiegano Stefano Santini, segretario provinciale Filctem Cgil e Gianluca Quaglierini, Rsu Sol nel corso della conferenza stampa “è un segnale importante per tutti i lavoratori. Per noi l’azienda nn è chiusa, ripartirà e questo accordo è un segnale che noi ci siamo. L’accordo siglato nn prevede come parametro per il premio di partecipazione il numero degli infortuni, un passo importante per la prevenzione e la sicurezza sul luogo di lavoro. Dentro quest’accordo oltre all’aspetto economico legato al raggiungimento dei risultati a livello di Gruppo, ci sono tre elementi fondanti: la sicurezza, costruita e valutata non più sui numeri degli infortuni ma su criteri di prevenzione, il tema delle presenze, e l’osservatorio delle aziende del Gruppo Sol, che periodicamente si riunirà per valutare le singole situazioni e costruire un reale confronto tra sindacati e Gruppo”.