Mi appello alla sindaca di Firenze Sara Funaro e al presidente della Regione Eugenio Giani affinché aprano una discussione sulla possibilità di intitolare l’aeroporto di Firenze alla memoria di Satnam Singh.
Il bracciante morto barbaramente a Latina rappresenta l’emblema di chi ogni giorno è costretto a farsi sfruttare per poter guadagnare un tozzo di pane.
Singh, malgrado le inconcepibili condizioni di lavoro a cui era costretto, non ha mai ceduto alla tentazione di percorrere scorciatoie per poter guadagnare denaro in maniera illegale: ha sempre rispettato le regole. Un esempio di profonda dignità e moralità.
Intitolare l’aeroporto di Firenze alla memoria di questa splendida persona rappresenterebbe senza dubbio un segnale importante a sostegno della lotta contro lo sfruttamento dei lavoratori e delle lavoratrici e un riconoscimento al valore del lavoro onesto come fondamento della nostra società.
Stefano Santini (segretario generale Filctem-Cgil provincia di Livorno)