Questa mattina un grave infortunio ha coinvolto un lavoratore della Solvay, investito da liquido caldo durante l’esercizio delle proprie mansioni. Questo ennesimo incidente rappresenta una drammatica conferma dei pericoli che ancora minacciano l’incolumità fisica dei lavoratori. Nonostante gli sforzi profusi quotidianamente per migliorare la sicurezza, è evidente che quanto fatto finora non è sufficiente.
La sicurezza sul lavoro non può più essere trattata con superficialità. L’incidente di oggi richiama con forza tutti noi alla necessità di un rafforzamento continuo e costante di tutte quelle misure che possono e devono tutelare la vita e la salute dei lavoratori.
Come Filctem-Cgil ribadiamo con determinazione la nostra richiesta a tutte le aziende del parco industriale Solvay: è urgente e non più procrastinabile la costituzione definitiva di un coordinamento tra RLS (Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza), RSPP (Responsabili del servizio di prevenzione e protezione) e RLS di sito del parco stesso. Questo organo è fondamentale per raccogliere esperienze, bisogni e segnalazioni provenienti da tutti i lavoratori, senza eccezioni, e per dare finalmente una risposta concreta alle criticità emerse.
Esprimiamo la nostra vicinanza e il nostro pieno sostegno al lavoratore coinvolto, ai suoi familiari, amici e colleghi. Ma non ci fermiamo qui: chiediamo con forza che la sicurezza diventi una priorità assoluta e concreta, non solo sulla carta ma nella realtà di ogni giornata lavorativa.
Stefano Santini (segretario generale Filctem-Cgil provincia di Livorno)
Mirko Lami (dipartimento Sicurezza sul lavoro Cgil Toscana)