Elena Matarese Sono qui a manifestare con la Cgil e per dare voce alle 200 lavoratrici “invisibili” degli appalti di pulizie che da ben 12 anni sono il motore delle nostre scuole. Sì invisibili, così ci ha definito il nostro caro governo, noi che prima di essere lavoratrici siamo anche mamme costrette a lottare per poter mandare i nostri figli a scuola con dignità e a lottare per un diritto, il diritto al lavoro. Oggi siamo qui per dire basta a questo scempio che governo e ministri stanno facendo della nostra scuola pubblica togliendo ai nostri figli ogni prospettiva di futuro e calpestando i diritti di noi lavoratori che siamo il motore e l’onore del nostro Paese.
Elena: “Non siamo lavoratori invisibili”
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