Sospeso lo sciopero della lavoartici del Gruppo Nuova Veneta che dal 2 maggio fino a ieri, giorno dell’incontro con l’Rsu di Eni, hanno presidiato l’ingresso della raffineria di Livorno.Dall’incontro di ieri è emrso che: ” Eni ha intimato a Nuova Veneta di pagare stipendi, straordinari e contributi entro la fine del mese, i9n caso contrario Eni rescinderà il contratto di applato”.
della E’ presidio a oltranza per le 12 lavoratrici della Nuova veneta, azienda che gestisce in appalto i servizi di pulizie all’interno della raffineria Eni, che rischiano il posto di lavoro e da oltre un mese nn riscuotono lo stipendio. “Le 12 lavoratici presidieranno l’ingresso princiaple dello stabilimento Eni di Livorno a oltranza fino a lunedì 6 quando è previsto un incontro con la Rsu per capire se ci siano i margini per sbloccare la situazione. Se l’azienda, già sollecitata da Eni, non pagherà gli stipendi potrebbero esserci gli estremi per rescindere il contratto”.