Giovedì 18 marzo alle ore 10 davanti all’Ufficio scolastico provinciale di Livorno in via Galilei 40 si terrà un presidio di protesta delle lavoratrici e dei lavoratori “ex Lsu e appalti storici” per rivendicare stabilizzazioni e tutele.
L’iniziativa organizzata a Livorno dalla Filcams-Cgil rientra all’interno della giornata di mobilitazione lanciata a livello nazionale in difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che all’interno delle scuole statali si occupano da anni per conto di ditte in appalto dei servizi di pulizia, ausiliariato e decoro.
Oltre 4mila lavoratrici e lavoratori a livello nazionale sono in attesa di risposte. In particolare si chiede l’avvio immediato delle procedure selettive della seconda fase assunzionale prevista dalla legge ma fino a oggi bloccata dalla burocrazia. Importante inoltre l’emanazione di provvedimenti normativi per ampliare la seconda fase assunzionale anche in favore di quelle persone in possesso dei requisiti che però non possono presentare la domanda a causa della mancanza di posti nella propria provincia. Al governo, ai ministeri e alle imprese si chiede infine l’individuazione di soluzioni strutturali per le lavoratrici e i lavoratori esclusi dalle procedure perchè non in possesso dei requisiti e l’incremento dei posti dell’organico di diritto dei collaboratori scolastici per consentire l’immissione in ruolo di chi è in attesa da anni nelle graduatorie di merito.
Flaviano Bardocci
funzionario Filcams-Cgil provincia di Livorno