Condizioni contrattuali inaccettabili e una decina di posti di lavoro a rischio: queste tra le principali motivazioni che hanno portato a dichiarare lo stato di agitazione all’Enel per i lavoratori del controllo accessi. “Dal 1 luglio prossimo subentrerà una nuova ditta appaltatrice che intende applicare ai lavoratori delle condizioni contrattuali per noi inaccettabili” ha commentato Monica Cavallini per Filcams Cgil “Sono a rischio una decina di posti di lavoro tra Livorno e Piombino. Per questo da domattina inizieremo una protesta che non escludiamo porterà al blocco dei cancelli”.