APPALTO CUPTEL ASL, LO SCIOPERO DELLE LAVORATRICI PROSEGUIRA’ A OLTRANZA. BARDOCCI (FILCAMS-CGIL): “INCOMPRENSIBILE LA POSIZIONE DI ESTAR: LUNEDI’ NUOVO PRESIDIO DI PROTESTA A PISA”

APPALTO CUPTEL ASL, LO SCIOPERO DELLE LAVORATRICI PROSEGUIRA’ A OLTRANZA. BARDOCCI (FILCAMS-CGIL): “INCOMPRENSIBILE LA POSIZIONE DI ESTAR: LUNEDI’ NUOVO PRESIDIO DI PROTESTA A PISA”
Lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori dell’appalto Cuptel Asl di Livorno, iniziato giovedì mattina, proseguirà a oltranza. Lunedì 27 luglio, a partire dalle ore 9, effettueremo un nuovo presidio di protesta davanti alla sede Estar di Ospedaletto (Pi), in via Cocchi.
Estar non sembra infatti intenzionata a accogliere la nostra richiesta di stralciare il servizio del Cuptel Asl dall’appalto generale per la gestione del servizio di front-office. Il nostro obiettivo è far aprire una nuova gara distinta avente ad oggetto il solo servizio Cuptel, mantenendo la sua attuale struttura e organizzazione: si tratta infatti di un servizio fondamentale per la cittadinanza, che non può essere assolutamente ridimensionato.
La posizione di Estar è incomprensibile, anche alla luce della volontà espressa da Regione e dall’Asl. L’assessore regionale alla sanità nelle ultime ore ci ha infatti ribadito la volontà politica di mantenere inalterata l’attuale struttura e organizzazione del Cuptel Asl di Livorno. La stessa posizione dell’assessore è stata espressa dai vertici dell’Asl Nordovest nel corso dell’incontro che abbiamo avuto ieri a Ospedaletto dopo aver effettuato un presidio di protesta proprio davanti alla sede dell’ente.
Sottolineiamo inoltre che altre soluzioni prospettate da Estar in relazione al Cuptel sono irricevibili perchè metterebbero a rischio l’attuale impianto del call center, generando contraccolpi negativi sui servizi erogati alla cittadinanza.
 
Flaviano Bardocci,
funzionario Filcams-Cgil provincia di Livorno

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