“Sciopero” è la parola che incombe sull’apertura di quest’anno scolastico. Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltrasporti-Uil hanno infatti indetto a livello nazionale lo stato di agitazione dei 17mila lavoratori e lavoratrici provenienti dal bacino ex Lsu e appalti storici impiegati nel settore delle pulizie della scuola. Decine di addetti del settore nella nostra provincia rivendicano il rispetto di accordi tra cui quello quadro governativo sottoscritto il 4 novembre 2016, tutt’ora vigente, che prevede un impegno specifico per una soluzione stabile e di prospettiva alle problematiche sociali e occupazionali di questi lavoratori da venti anni protagonisti a loro spese di traversie continue e a cui viene negata la possibilità di un posto di lavoro stabile e di uno stipendio dignitoso. Le organizzazioni sindacali hanno richiesto oramai da tempo al governo nazionale l’apertura di un tavolo politico sui problemi dell’appalto auspicando una risoluzione alle problematiche dei lavoratori.
Comunicato stampa congiunto Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltrasporti