MORTI IN PORTO A TRIESTE E CIVITAVECCHIA, SCIOPERO DI 24 ORE DEI LAVORATORI PORTUALI DELLA PROVINCIA LIVORNESE

MORTI IN PORTO A TRIESTE E CIVITAVECCHIA, SCIOPERO DI 24 ORE DEI LAVORATORI PORTUALI DELLA PROVINCIA LIVORNESE

Due morti sul lavoro in porto (Civitavecchia e Trieste) in meno di 24 ore: tutto ciò è estremamente doloroso e inaccettabile. Per questo motivo le segreterie provinciali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti – in linea a quanto deciso dalle rispettive categorie a livello nazionale – hanno deciso di proclamare lo sciopero dei lavoratori portuali di tutta la provincia di Livorno dalle ore 19.30 di oggi venerdì 10 febbraio fino alle 19.30 di domani sabato 11 febbraio (come da normativa saranno garantiti i servizi essenziali)

Già a seguito della morte sul lavoro avvenuta ieri nel porto di Trieste le segreterie nazionali avevano deciso di indire per oggi uno sciopero dei lavoratori portuali di 1 ora alla fine di ogni turno. La tragica notizia giunta però poche ore fa da Civitavecchia ha però giustamente reso necessaria la proclamazione di uno sciopero più lungo.

Oggi alle 17.30 le segreterie provinciali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti incontreranno il prefetto di Livorno per chiedere nuovamente che le istituzioni preposte alzino ulteriormente l’attenzione e mettano in campo tutti gli strumenti necessari per cercare di porre fine a questa tragica scia di sangue. Non si può continuare a morire di lavoro.

Giuseppe Gucciardo (Filt-Cgil)

Dino Keszei (Fit-Cisl)

Gianluca Vianello (Uiltrasporti)

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