I contagi da Covid-19 stanno purtroppo risalendo anche nella nostra provincia, dobbiamo perciò utilizzare tutti gli strumenti possibili per limitarne ulteriormente la diffusione. L’affollamento degli autobus (sia urbani che extraurbani) generato dalle alunne e dagli alunni che devono recarsi a scuola rappresenta purtroppo una delle criticità da tenere sotto controllo, soprattutto per quanto riguarda i trasporti extraurbani vista la durata della percorrenza.
La ministra dell’istruzione Lucia Azzolina vuole che la temperatura di chi va a scuola venga misurata soltanto a casa: non basta, in questo momento si deve alzare il livello d’attenzione. Riteniamo dunque necessario che si preveda la presenza di personale a bordo aggiuntivo che rilevi la temperatura alle persone in transito. Se il personale di Ctt-Nord non bastasse per mettere in atto questa operazione si potrebbe pensare di utilizzare i percettori del reddito di cittadinanza.
Ci appelliamo perciò alle istituzioni locali e alla dirigenza Ctt-Nord affinchè la nostra richiesta venga accolta.
Monica Cavallini,
vicesegretaria generale Cgil provincia di Livorno