Il convegno nazionale sulla sicurezza in porto tenutosi lo scorso 19 maggio a Livorno ha rappresentato un momento importante di confronto. All’iniziativa – organizzata dai Rappresentanti dei lavoratori per la salute e sicurezza (Rlss) di sito del porto di Livorno in collaborazione con l’Autorità di sistema portuale – hanno partecipato esponenti di spicco del mondo istituzionale (tra i quali il viceministro alle infrastrutture e ai trasporti Edoardo Rixi) e molti rappresentanti di primo piano delle associazioni datoriali. Dispiace invece aver constatato l’assenza di rappresentanti di Confindustria.
Nel corso del convegno sono state affrontate a 360 gradi le principali questioni legate alla sicurezza del lavoro in porto. È stato un confronto franco, senza sconti, ma leale e proficuo. Un momento importante di analisi delle criticità e dei fattori che incidono sulla salute e la sicurezza del lavoro portuale. Sotto i riflettori anche il futuro e le prospettive degli scali italiani, la questione pensioni e i possibili contraccolpi che potrebbe avere sui porti il via libera all’autonomia differenziata.
A livello sindacale abbiamo evidenziato gli effetti estremamente negativi di una spasmodica competizione sul costo del lavoro e non invece su investimenti miranti all’innovazione. Al centro della discussione anche l’importanza della formazione continua, fondamentale soprattutto in questa fase di massiccia implementazione tecnologica.
I presenti al tavolo hanno ribadito quanto sia fondamentale impegnarsi per assicurare luoghi di lavoro sempre più sicuri e parallelamente quanto sia importante responsabilizzare ulteriormente i lavoratori sul rispetto delle regole e delle procedure in tema di sicurezza.
L’auspicio è che il confronto con le istituzioni e le parti datoriali possa proseguire anche nei prossimi mesi: il tema fondamentale della salute e della sicurezza sul lavoro deve restare al centro del dibattito. Gli Rlss di sito del porto di Livorno sono disposti come sempre a fare la propria parte.
Gli Rlss di sito del porto di Livorno:
Marco Giusti (Filt-Cgil)
Marco Puccioni (Uiltrasporti)
Massimiliano Boni (Fit-Cisl)