L’assemblea generale dei dipendenti del Comune di Livorno riunitasi lo scorso 23 luglio ha indetto lo stato di agitazione. L’amministrazione comunale non ha infatti ancora fornito risposte soddisfacenti in tema di pagamento delle indennità 2021 e di lavoro agile, risoluzione problematiche riguardanti il personale volontario da destinare al settore demografico, progressioni economiche verticali. Da parte del Comune nessun passo avanti neanche in tema di assunzioni programmate per il fabbisogno triennale e di assunzioni di personale di categoria B con chiamata diretta da Centro per l’impiego. Al Comune chiediamo infine di mettere in atto misure più concrete per contrastare ulteriormente il diffondersi del Covid. Fp-Cgil, Uil-Fpl e Cisl-Fp sono come sempre al fianco dei lavoratori e sostengono le loro giuste rivendicazioni.
Letizia Carmignani, coordinatrice rsu Comune di Livorno